Il plumcake può essere
un dolce perfetto tanto per la colazione del mattino, quanto per la merenda del
pomeriggio ( io, a dir la verità lo trovo un evergreen e lo mangio in qualsiasi
momento…ma io sono mooolto golosa!)
Ai corsi di California
Bakery ti insegnano che un dolce deve essere bello già da crudo…ahimè il mio
plumcake non era bello né da crudo, né da cotto!
Però devo dire che
almeno era buono: ben lievitato, cotto giusto con l’interno ancora umidino e
una leggera crosticina sopra.
L’ho servito con un
ottimo tè verde vietnamita e i miei ospiti hanno gradito l’accostamento ( ad
onor del vero l’hanno spazzolato via)!
Quindi, se volete
cimentarvi:
Difficoltà: Bassa
Cottura: 45 min
Preparazione: 15 min
Dosi per: 4/6 persone
Costo: Basso
INGREDIENTI (per uno stampo da 30x10x8)
Yogurt bianco cremoso 250 gr
Fecola di patate 60 gr
Zucchero semolato 140 gr
Limoni
la scorza di 1
Olio di semi 100 ml
Uova
medie 3
Sale
un pizzico
Farina 00 - 180 gr
Lievito chimico in polvere 1 bustina (16 gr)
PREPARAZIONE
Mescolate
in una ciotola lo yogurt, le uova in precedenza sbattute, l’olio e la scorza grattugiata del limone, quindi lo
zucchero semolato, poi il lievito, la farina e la fecola di patate
precedentemente setacciate. Aggiungete il sale e amalgamate per bene gli
ingredienti, poi imburrate e infarinate uno stampo da plumcake (oppure usate la
comodissima carta forno e foderate lo stampo) e versate all’interno il composto
ottenuto. Cuocete in forno statico già caldo a 180° per circa 45 minuti senza
mai aprire la porta del forno. Prima di estrarre il plumcake allo yogurt dal
forno pungetelo in profondità con uno stecchino per spiedini: se estraendolo
rimarrà asciutto, il plumcake sarà cotto. Lasciate raffreddare il plumcake,
coperto con un canovaccio pulito, quindi sformatelo e ricopritelo di zucchero
vanigliato.
Et voilà, non resta che
assaggiarlo!
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